LADY GODIVA, IL NUDO DI PROTESTA ANTICA

Dom, 10/09/2017

Rifiutò le richieste della moglie, che voleva eliminare parte delle tasse, fino a quando, stanco delle suppliche, le rispose che avrebbe accettato le sue volontà solo se lei avesse percorso le vie della città nuda a cavallo. Questa cavalcata ebbe la sua prima commemorazione a Coventry, il 31 maggio 1678.  
La nobildonna era Lady Godiva (990 - 10 settembre 1067), dopo aver pubblicato un proclama in cui imponeva a tutti i cittadini di chiudere finestre e porte percorse le strade cittadine a cavallo, coperta solo dai suoi capelli. Cosi ottenne l'annullamento delle tasse da parte del marito.
La leggenda fu poi commemorata in diverse occasioni, alcune delle quali ancora esistenti: dalla processione di Godiva, nata il 31 maggio del 1678 all'interno della fiera di Coventry, all'effigie di Peeping Tom in legno, situata in città a Hetford Street, passando per "The Godiva Sisters", rievocazione storica dell'evento che si tiene a settembre, in occasione dell'anniversario della nascita della donna leggendaria, su iniziativa di un cittadino di Coventry, Pru Porretta.

Lady Godiva, sposa del conte Leofrico di Coventry. Entrambi benefattori, nel 1043 convince il marito a fondare un monastero benedettino a Coventry. Il suo nome è menzionato nel 1050 per una concessione di terra nei confronti nel monastero di Santa Maria di Worcester; tra gli altri monasteri che beneficiano dei loro regali, si ricordano quelli di Chester, Leominster, Evesham e Much Wenlock.
- Nel 1057, Leofrico muore e Lady Godiva rimane nella contea fino alla conquista dei Normanni, e anzi risulta l'unica donna che, anche in seguito alla conquista, resta proprietaria terriera. 

Nausica Baroni