LA CADUTA ED I SUICIDI
Oramai, le armate tedesche sono troppo deboli e non riuscono più ad arrestare l'avanzata degli alleati. I sovietici avanzano verso le strada del centro di Berlino. E' il 30 aprile 1945, dopo 2 giorni dalla fucilazione di Benito Mussolini e la sua amante Clara Petacci, anche i novelli coniugi Hitler si tolgono la vita.
Adolf Hitler (Braunau am Inn, 20 aprile 1889 - Berlino, 30 aprile 1945), si suicida insieme alla storica amante Eva Braun (Monaco di Baviera, 6 febbraio 1912 - Berlino, 30 aprile 1945) che aveva sposato il giorno prima. Aveva 56 anni. Ordina che il suo corpo venga portato all'esterno e bruciato. Nel suo testamento, scarica tutti gli altri leader nazisti e nomina il großadmiral Karl Dönitz come nuovo Presidente del Reich e Joseph Goebbels come nuovo Cancelliere del Reich. Joseph Goebbels si suicida il 1º maggio 1945 insieme alla moglie dopo aver ucciso i suoi sei figli. Sette giorni dopo, l'8 maggio 1945, la Germania si arrende. Il "Reich millenario" di Hitler era durato poco più di 12 anni.
I resti carbonizzati di Hitler vengono trovati e identificati dai sovietici attraverso le sue impronte dentali. Il corpo viene seppellito a Magdeburgo nella Germania orientale. Pare che intorno all'aprile 1970 nella zona in cui i resti furono seppelliti, venne deciso di costruire una zona residenziale. I servizi segreti sovietici, quindi, riesumarono i resti di Hitler, di Eva Braun, di Joseph Goebbels e della sua famiglia, li cremarono e infine gettarono le ceneri nel fiume Elba. Attualmente rimangono a Mosca, nell'archivio di stato della federazione russa, una parte di calotta cranica e di mandibola di Adolf Hitler.
David Zahedi