IL MORSO DEL PUGILATO

Ricorre ogni anno fino a Ven Dic 31 2021 .
Gio, 28/06/2018
Ven, 28/06/2019
Dom, 28/06/2020
Lun, 28/06/2021


Per i suoi comportamenti è stato giudicato da ESPN il peggior sportivo degli ultimi 25 anni.
 Nel 2003, nonostante il suo guadagno di oltre 300 milioni di dollari, ha dichiarato bancarotta.
Il 28 giugno 1997, viene squalificato per aver staccato con un morso parte dell'orecchio del suo avversario.
I due si incontrano per la prima volta il 9 novembre 1996, in un incontro che rimane uno dei più celebri della storia del pugilato, Evander 
Holyfield batte Mike Tyson per KOT all'undicesima ripresa. Da questo momento il nome di Holyfield viene accostato a quello di Muhammad Alì e Lennox Lewis, poichè, tre volte Campione del Mondo.
Il secondo incontro, quello della rivincita di Tyson, si tiene a Las Vegas sabato 28 giugno 1997. L'incontro diventa famoso per il gesto di Tyson, che alla terza ripresa morde l'orecchio di Holyfield ferendolo a sangue. Per questo gesto Tyson viene ammonito e dopo il suo Bis lo squalifica assegnando la vittoria ad Holyfield.

Mike Tyson, all'anagrafe Michael Gerard Tyson (Brooklyn, 30 giugno 1966), ex pugile statunitense, soprannominato Iron Mike o King Kong, durante la sua reclusione in carcere per stupro ha assunto il nome islamico di Malik Abdul AzizSicuramente tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli anni ottanta e novanta, Iron Mike è stato uno sportivo misto di talento e sregolatezza.
Nonostante la sua altezza piccola per la categoria, 178 cm, grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia del pugilato e ciò è dimostrato dai 44 KO ottenuti in 58 incontri. La sua potenza e velocità, raramente presenti contemporaneamente nello stesso pugile, lo hanno reso unico.

Evander Holyfield (Atmore, 19 ottobre 1962), pugile statunitense, è stato 4 volte campione del mondo dei pesi massimi e ha detenuto per un totale di 4 volte altre cinture in periodi di tempo differenti. - Nel 1984, iniziò a fare parlare di se vincendo il bronzo nei massimi leggeri ai Giochi Olimpici di Los Angeles.

David Zahedi