FU ANNUNCIATO DAGLI STRILLONI DI MILANO COME "NUOVO GIORNALE"
Domenica 5 marzo del 1876, gli strilloni annunciarono, in piazza della scala di Milano, il primo numero di Corriere della Sera.
Le prime uscite erano solo di quattro pagine, stampate in 15 000 copie. Come sede del nuovo giornale fu scelto un luogo di prestigio, la centralissima Galleria Vittorio Emanuele. Tutto il giornale era raccolto in due stanze ed era fatto da tre redattori (oltre al direttore) e da quattro operai. I tre collaboratori di Torelli Viollier erano suoi amici. Insomma, una vera impresa quasi famigliare.
Per il lancio venne scelta la prima domenica di Quaresima (in cui per tradizione non uscivano i giornali Milanesi). Il Corriere sfruttò quindi l'assenza di concorrenza, ma devolvendo tutto il ricavato del primo numero in beneficenza.
Il quotidiano ebbe un inizio precedente sfortunato. Infatti, in origine fu pubblicato a Torino nel 1866. Fu fondato dal ventitreenne Giuseppe Rovelli, ma dopo solo due numeri (1º agosto e 2 agosto). Il quotidiano cessò le pubblicazioni per mancanza di fondi.
Oggi, il Corriere della Sera è uno dei più importanti quotidiani italiani, con 445.000 copie di media giornaliera.
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Andrea Carraro