CAVALLO PAZZO - CRAZY HOURSE

Mar, 05/09/2017

Cavallo Pazzo era un nativo americano della tribù degli Oglala Lakota, Sioux, nato probabilmente nel decennio 1840 e morto a Fort Robinson, 5 settembre 1877. Il suo nome tradotto, in realtà, significa "Il suo cavallo è pazzo", anche se la dizione "Cavallo pazzo" è ormai universalmente e storicamente utilizzata. Era conosciuto anche con il nome di Ricciuto, soprattutto negli anni della gioventù, in virtù dei suoi capelli molto ricci.
Cavallo Pazzo, dopo essere sopravvissuto alla distruzione del suo villaggio, dove viveva nell'accampamento di Lakota insieme con il suo fratello più piccolo, High Horse, e un cugino, Piccola Aquila, Cavallo Pazzo decide di mettersi alla guida dei Sioux Oglala contro i militari statunitensi. 
Partecipa alla battaglia conosciuto come "Massacro di Grattan", che vede i Sioux contro l'esercito statunitense. 
Durante gli ultimi anni Cinquanta e i primi anni Sessanta dell'Ottocento, la sua reputazione come guerriero cresce esponenzialmente, tanto che le sue gesta verranno tramandate di generazione in generazione.
La sua prima esecuzione coinvolge un membro degli Shoshoni che aveva ucciso una donna Lakota; a questo seguono numerose battaglie contro i nemici tradizionali: gli Arikara, i Piedi Neri, i Pawnee, gli Shoshoni e i Crow.

Nel 1864, dopo che la Third Colorado Cavalry ha massacrato le tribù degli Arapaho e dei Cheyenne nel massacro del Sand Creek, Minneconjou e Oglala si alleano con loro contro l'esercito degli Stati Uniti. Cavallo Pazzo prende parte alla Battaglia di Platte Bridge e alla Battaglia di Red Buttes, che hanno luogo nel luglio del 1865. Fu proprio in quel periodo, in virtù della sua abilità in battaglia, egli viene nominato Ogle Tanka Un, un leader in guerra.
Il 2 agosto del 1867 fu uno dei protagonisti della Wagon Box Fight, vicino a Fort Phil Kearny.
Lo scontro, però, si rivela dannoso per i Lakota, dovuto alla differenza tra le armi dei due schieramenti. Nell'autunno di quell'anno, Cavallo Pazzo invita Black Buffalo Woman ad accompagnarlo in una caccia al bufalo nell'area di Slim Buttes. Black Buffalo Woman è la moglie di No Water, conosciuto come uomo dedito all'alcol. No Water si trova lontano dall'accampamento quando sua moglie e Cavallo Pazzo vanno a caccia: li rintraccia, però, nell'area di Slim Buttes, trovandoli dentro un tipi, le tipiche tende indiane. Dopo uno scontro a fuoco in cui Cavallo Pazzo viene salvato dal cugino Touch the Clouds.
Gli anziani della tribù convincono Cavallo Pazzo a evitare spargimenti di sangue, e così egli abbandona i propositi di vendetta; prosegue invece la sua storia d'amore con No Water, che, come ricompensa per l'affronto, gli regala tre cavalli. Egli, tuttavia, deve rinunciare al titolo di Shirt Wearer, visto che si è legato alla moglie di un altro uomo.

Il 25 giugno 1876, Cavallo Pazzo, insieme con Toro Seduto, è alla guida degli oltre mille guerrieri, nella battaglia di Little Bighorn, dove hanno la meglio sui cavalleggeri dell'esercito guidato da George Custer. Ma il successo degli indiani dura poco, i federali, immediatamente, riacquistano le forze, ottenendo diverse vittorie nello stesso anno.
E così Cavallo Pazzo il 6 maggio 1877, dopo aver comandato novecento Oglala ormai in fuga e stremati dalla fame, si consegna al comandante di Fort Robinson, il tenente Philo Clark.
Viene colpito fa una baionetta e muore a pochi minuti dalla mezzanotte del 5 settembre, a circa trentasette anni.

Sulla sua morte circolano diverse versioni: alcune fanno riferimento ai colpi sparati da un soldato armato; altre sostengono che, dopo aver abbandonato senza autorizzazione la riserva allo scopo di portare sua moglie dai suoi genitori, egli sia stato arrestato dal Generale George Crook, che temeva il suo ritorno alle battaglie. Cavallo Pazzo, dapprima non si oppose alla cattura, ma dopo aver capito che sarebbe stato destinato a una prigione, avrebbe iniziato a ribellarsi alle guardie, e sarebbe stato colpito da William Gentiles, un soldato semplice che lo avrebbe ucciso mentre veniva trattenuto dalla polizia indiana che lo stava accompagnando.
A prescindere dalle ragioni della sua morte, da quel momento la figura leggendaria di Cavallo Pazzo entra nel mito, in America come nel resto del mondo.
.
David Zahedi