Il 13 dicembre arriva Santa Lucia, la santa che porta doni

Ricorre ogni anno fino a Gio Dic 31 2020 .
Mer, 13/12/2017
Gio, 13/12/2018
Ven, 13/12/2019
Dom, 13/12/2020

Non è una festa per tutti, ma coinvolge diverse regioni italiane: il 13 dicembre si festeggia Santa Lucia, una giornata dedicata ai bambini che si inserisce appieno nel clima natalizio. Secondo la tradizione, infatti, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, la Santa attraverserebbe le vie dei borghi e delle città, in compagnia del suo asinello, lasciando doni per i bambini sulla soglia della porta. È uso che i bambini indirizzino alla santa una letterina e, la notte dell'arrivo, preparino sul davanzale della finestra del cibo, acqua e paglia, in vista del suo passaggio. Guai però ad aspettare alla finestra: la Santa si farà attendere, senza manifestarsi e senza lasciare alcun presente! Un evento molto sentito, una vera anteprima del Natale festeggiata solo in alcune zone del nord e sud Italia come Brescia, Bergamo, Cremona, Piacenza e Siracusa, dove le grandi celebrazioni per la santa, patrona della città, toccano anzitutto l'ambito religioso con momenti di preghiera e processioni. In altre zone, come Crema e Cremona, i festeggiamenti si aprono al profano con fiere e spettacoli pirotecnici. Nella maggior parte dei casi, le celebrazioni religiose dedicate alla Santa sono notturne e fanno uso di candele, un palese richiamo a Lucia, quale figura protrettice della luce e della vista. Forte è, infatti, il legame con la vicenda tragica della martire cristiana, vissuta nella Sicilia del IV secolo: essa ruppe un fidanzamento destinato al matrimonio per dedicarsi ai poveri e ai bisognosi ma, nell'epoca delle persecuzioni ai cristiani, venne denuciata e sottoposta a tortura, per poi essere condannata a morte. Secondo la leggenda, alla Santa vennero strappati gli occhi, tant'è che comunemente l'iconografia la rappresenta con una piccola patera in mano, sulla quale poggiano i due bulbi. La Santa è festeggiata anche in Campania e Sardegna, nella zona della Mermilla, dove a questa figura viene raccomandata la famiglia e le figlie femmine non sposate, affinché trovino marito. Se dunque da una parte la tradizione coinvolge maggiormente i bambini, portando loro i doni desiderati o carbone dolce (per i meno bravi), in altre regioni la festività assume sfumature strettamente religiose. Ma questa tradizione pre-natalizia è riscontrabile anche oltre i confini nazionali: nel Nord Europa (Danimarca e Svezia) le figlie primogenite usano vestirsi di bianco, con un nastro rosso in vita e una corona di rami e sette candele in testa, per portare dolci e pan pepato ai famigliari, in compagnia delle sorelle. In particolare, nei paesi nordici, la festività si carica di un forte aspetto simbolico: è il giorno del solstizio d'inverno, il giorno più breve dell'anno, dopo il quale la luce progressivamente torna a rendere più piacevoli e durature le giornate. Lucia, simbolo di luce, segna, per i paesi scandinavi, l'arrivo della nuova stagione. In Brasile, dove la festa è stata esportata, i bambini preparano un piattino con del fieno, da sistemare sotto il letto, in vista dell'arrivo della Santa che porterà loro i doni. Diverse sono, inoltre, le ricette legate ai festeggiamenti del 12-13 dicembre: arancini, biscotti, frolle...tante golosità che rendono questa giornata speciale per grandi e piccini!

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Federica Gennari