Music

Musica classica e moderna
Con il termine “musica classica” si vuole designare una stagione musicale che va dall'XI-XII secolo all'Ottocento, raccogliendo tipologie musicali molto diverse, quali la musica rinascimentale, il barocchismo seicentesco e settecentesco (Bach, Vivaldi, Monteverdi...), il classicismo dei grandi maestri (Mozart, Beethoven...), il romanticismo di Wagner, Verdi, Schumann, Rossini, e il tardo-romanticismo di Puccini, Mahler e Brahms.
Classificata come “classica”, quale termine sinonimo di modello esemplare, la musica di questo lungo periodo è spesso considerata la forma perfetta dalla quale trarre ispirazione: le immortali composizioni di Mozart o di Beethoven rappresentano ancora oggi degli exempla musicali insostituibili, ispirazioni divine o, semplicemente, “rivelazione più alta di ogni saggezza o filosofia” (L. Van Beethoven).
Musica contemporanea e nuovi talenti
“We will, we will rock you”, cantavano i Queen, e non a torto: l'invenzione del rock ha scosso il panorama musicale novecentesco, sovvertendo il ritmo e la melodia classica dei maestri del Settecento e Ottocento.
Con la metà del Novecento, l'apertura a nuove forme musicali e l'invenzione del rock and roll, frutto della commistione di generi popolari (blues, folk, jazz...), ha aperto la strada, infatti, ad un nuovo ritmo, incalzante e innovativo. Cambiano i contenuti (spesso d'interesse sociale), i ritmi si intensificano, nuovi strumenti entrano in scena: la chitarra elettrica, in particolar modo, rivoluziona la musica contemporanea, combinata al ritmo pulsante di basso e batteria.
I generi musicali sviluppatisi a partire dagli anni Quaranta sono numerosi e trovano tutti origine nello sconvolgimento scalzante del rock: hard-rock, metal, reggae e pop... Una rivoluzione tutt'altro che silenziosa...battuta a colpi di chitarra.